Sei felice? Ti piacerebbe essere ancora più felici? Qualcuno dice che ci sono 4 regole d'oro per essere felici ma noi in questo articolo te ne proponiamo 10!
Raggiungere la felicità
Il raggiungimento della felicità è un percorso estremamente soggettivo e per molti tortuoso: si può trovare nell'affermazione professionale, nella costruzione di un rapporto affettivo solido e della creazione di una famiglia, ma anche nelle esperienze di viaggio, nel volontariato, nella cura dei più deboli o nella più completa solitudine.
Non esistono manuali che spieghino come imparare a essere felici, ma spesso la vita quotidiana, la routine, le varie vicissitudini e le intromissioni esterne possono andare a inficiare i progressi del cammino verso il raggiungimento del benessere psico-fisico: critiche non costruttive, consigli indesiderati, malumori insensati e atteggiamenti lesivi possono rallentare sensibilmente l’arrivo alla consapevolezza e alla serenità.
Cos'è la “felicità”
Quello di “felicità” è un concetto immensamente ampio, soggettivo e strettamente personale, ma per intraprendere un percorso che porti a essere felici è necessario capire a cosa ambire per evitare di rincorrere chimere e incappare in cocenti delusioni.
In molti credono che la felicità consista nel non avere problemi né preoccupazioni, ma è un’aspirazione irrealistica e pressoché irraggiungibile; parte integrante del percorso per il benessere e la felicità consiste proprio nell'accettare che la felicità non è una condizione immutabile paragonabile al Nirvana, ma consiste nel raggiungimento di un equilibrio psico-fisico che permette di gestire i problemi della vita quotidiana senza sprofondare in una voragine di dubbi, malesseri e malumori. Essere felici non significa che non si presenteranno situazioni spiacevoli o difficili da risolvere, ma avere gli strumenti per affrontarle nel migliore dei modi, superandole in modo efficace e senza troppi turbamenti.
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Come si raggiunge la felicità: le 10 regole d’oro per essere felici
Arrivare al raggiungimento della felicità è un percorso lungo e affatto privo di difficoltà: in particolare sarà necessario mettere in gioco se stessi, le proprie inclinazioni e la visione del mondo.
Raggiungere la felicità comporta impegno e molte rinunce, in particolare a fardelli che tendiamo a trascinarci dietro senza un reale motivo. Di seguito, un decalogo per orientarsi nel percorso per il raggiungimento dell’equilibrio ed essere finalmente felici.
1. Ignorare le critiche non costruttive
Ricevere una critica non è mai piacevole, ma per raggiungere la felicità è necessario imparare a distinguere quelle costruttive da quelle gratuite: le prime, anche se sgarbate, contribuiscono al miglioramento personale – che sia lavorativo o relazionale -, mentre le seconde non sono utili ad altro che ad abbattere chi la riceve e sono proprio queste che bisogna imparare a non ascoltare, lasciandosele scivolare addosso.
2. Coltivare rapporti sani
Un rapporto sano si basa sul rispetto e sul sostegno reciproco, sia in caso di necessità, sia quando tutto sembra andare per il meglio. Non di rado, le persone con cui si instaurano rapporti malsani tendono a essere molto presenti quando le cose vanno male e a sparire quando ritroviamo equilibrio e serenità. Sono quelle persone che non gioiscono dei successi altrui e inventano giustificazioni per i loro insuccessi; interrompere rapporti di questo tipo è essenziale per costruire una solida base per la felicità personale.
3. Curare il luogo in cui si vive
La casa è il nostro nido e deve essere vista come il luogo più sicuro al mondo, il porto sicuro in cui attraccare dopo una giornata stressante. La negatività di una casa trascurata si riflette fortemente sull'umore, andando a inficiare il percorso per il raggiungimento della felicità; al contrario, una casa accogliente è un luogo in cui si torna volentieri e in cui ci si spoglia delle preoccupazioni della giornata trascorsa fuori.
4. Concentrarsi su quello che già si ha
Troppo spesso si tende a guardare solo ciò che ci manca, senza focalizzarsi su ciò che già abbiamo e che non andrebbe mai dato per scontato: la salute, gli affetti, una certa routine, la stabilità economica, un lavoro appagante sono solo esempi di elementi che si tende a sottovalutare, dando più importanza a ciò che hanno gli altri e che a noi manca.
5. Non cercare di cambiare le persone
Se fosse possibile, il mondo sarebbe pieno di nostri cloni o di versioni migliori – secondo un punto di vista personale – degli altri, ma non può accadere: ognuno ha il suo carattere, il suo vissuto e il suo modo di affrontare la vita; cercare di cambiarlo non è solo un inutile dispendio di energie, ma anche orribilmente violento nei riguardi di chi abbiamo di fronte.
6. Vivere il momento presente
Quando si decide di intraprendere il percorso per raggiungere la felicità, spesso ci si trova a pregustare il momento in cui saremo felici, senza assaporare la felicità che il presente ci sta donando. Vivere il momento presente significa godere appieno di ogni attimo, senza aspettare che un’ipotetica felicità futura.
7. Agire come se
Focalizzarsi su un obiettivo a breve termine – ottenere un nuovo posto di lavoro, telefonare a una persona cara che non sentiamo da tempo, fare un acquisto tanto desiderato – e comportarsi come se avessimo già quel traguardo in tasca immaginando l’odore del nuovo ufficio, pensando intensamente alla voce della persona con cui desideriamo parlare o la sensazione di piacere che l’acquisto ci darà. “Agire come se” dona una grande carica di energia positiva.
8. Smettere di pretendere il controllo su tutto
Accettare di non poter controllare ogni aspetto della nostra vita – e di quella degli altri – è una delle pratiche che più avvicinano alla felicità: si tratta di lasciar andare ciò che non può dipendere da noi, evitando inutili dispendi di energie.
9. Accettare i cambiamenti
Tutto intorno a noi cambia e si evolve continuamente, per raggiungere la felicità è necessario lasciar andare la paura della novità e adeguarsi efficacemente ai cambiamenti.
10. Lasciare andare il passato
Il passato è parte integrante della formazione del nostro Io presente, ma spesso diventa un fardello che ci ritroviamo a trascinare, continuando a rimuginare su errori e occasioni perse. Lasciare andare il passato e perdonare i propri errori permette di essere più felici e guardare al presente e al futuro con ottimismo.
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