Anni 90: eravamo al parchetto sotto casa, chiedendo ad un gruppo di bambini cosa vogliano fare da grandi, le risposte più gettonate erano pompiere, poliziotto, veterinaria, maestra.
Anno 2019: il parco è vuoto, non stanno giocando a nascondino, i ragazzini sono a casa, interagiscono fra di loro attraverso i social; guardano la tv e assimilano quei contenuti continuamente riproposti di personaggi pseudo famosi che mostrano la loro vita perfetta fatta di viaggi da sogno, vestiti alla moda e soldi facili.
La nostra domanda per questa nuova generazione è la stessa, ci chiediamo cosa vogliono fare da grandi.
Le risposte che otteniamo sono allarmanti, vogliono diventare come i loro “idoli”, influencer, youtuber o instagrammer, la loro idea è quella di fare una bella vita, guadagnare tanti soldi e con il minimo sforzo.
Purtroppo l'immagine che hanno del mondo non è la veritiera, per intraprendere una qualsiasi professione con serietà è necessario avere la formazione adeguata e conoscere profondamente il settore nel quale ci si vuole muovere.
Il prodotto che vogliono vendere i programmi tv ai nostri figli non si avvicina minimamente alla vita reale.
E' importante dare la possibilità a questi giovani di crearsi un futuro stabile che non si basi sulla moda del momento, con l'unica preoccupazione di ottenere più like possibili dai follower.
Chi vuole veramente raggiungere una posizione importante deve impegnarsi seriamente, studiare e non smettere mai di aggiornarsi.
La strada facile può portare buoni risultati all'inizio ma senza gli strumenti giusti, l'impegno e la voglia di fare non si arriva lontano.
La fortuna non è sempre dalla nostra parte, bisogna essere pronti ad affrontare le sfide che la vita ci riserva.
I primi a doversi rendere conto di come stanno andando le cose, che se si continua così non ci sarà futuro per i giovani devono essere gli adulti. Il compito di dare un'opportunità a questi ragazzi spetta ai genitori.
Siamo stufi di vedere padri con il sogno infranto di fare i calciatori che obbligano i figli a correre dietro ad un pallone con la speranza di creare un campione, basta con questo egoismo.
Pensiamo piuttosto a tramandare dei valori fondamentali, l'importanza dello studio, della crescita personale e professionale.
I nostri figli sono il bene più prezioso che abbiamo, spostiamo il loro interesse dal modello costruito a tavolino della tv e diamogli l'opportunità di intraprendere un'altro percorso, di avere un'alternativa e non dimentichiamo di insegnargli che le cose più importanti che abbiamo nella vita non sono cose.