Gran parte degli investitori sta rivolgendo la propria attenzione al cacao e non è difficile intuirne il perché. Dopo il petrolio e il caffè il cacao è la terza materia prima ad essere richiesta e commercializzata, quindi non sorprende che ci siano grandissimi interessi verso questo mercato. Se stai pensando anche tu di investire nel cacao, dovresti prima conoscere quali sono i fattori che incidono in maniera importante sui prezzi.
Benché sia un mercato molto attrattivo è anche piuttosto instabile e disseminato di trappole che bisogna conoscere per evitarle. In questo articolo scandagliamo a fondo il mercato del cacao e soprattutto le variabili che possono determinare importanti oscillazioni e variazioni di prezzi.
Da cosa dipende il prezzo del cacao?
Analizzando il prezzo del cacao nel suo singolo mercato ci sono principalmente due elementi da segnalare.
Il prezzo del cacao non ha una base fissa ma si forma in borsa e dipende dalle variazioni climatiche, che negli ultimi anni stanno arrecando gravi danni alle coltivazioni, e alla situazione geopolitica.
Questo prodotto si coltiva soprattutto in Costa d’Avorio, che ultimamente ha subito crisi di governo importanti che hanno fatto schizzare alle stelle i prezzi del cacao.
A questi problemi si aggiungono grossi interessi speculativi, quindi il produttore del cacao paradossalmente non ha alcuna voce in capitolo sulla formazione del prezzo.
Al di là di questi elementi strettamente legati alla produzione, c’è da fare un’altra considerazione: sul mercato esistono pochissime imprese che si occupano della trasformazione del cacao e che ricoprono quindi una posizione predominante, tant’è che si può parlare tranquillamente di oligopolio.
Come si formano e si evolvono i prezzi del cacao
I prezzi del cacao si formano e si evolvono nelle due borse di Londra e New York, dove i traders sono soliti acquistare le materie prime.
Il cacao può essere scambiato ai mercati all’ingrosso, dove si concretizza la vendita effettiva del prodotto. In alternativa può essere scambiato alla borsa merci, dove lo scambio avviene secondo categorie già prefissate precedentemente.
Possiamo quindi individuare due tipi di mercato: uno di merci già prodotte e un altro di futures. Nei futures ciò che conta non è né la quantità né la qualità del prodotto, quanto piuttosto il prezzo, ed è proprio in questo mercato che si concretizzano le principali operazioni speculative.
L’andamento dei prezzi del cacao a lungo termine tiene conto dei cicli di cacao, che orientativamente sono di 20 anni. Quando c’è una sovrapproduzione del prodotto inizialmente i prezzi tendono a diminuire, secondo le logiche leggi di mercato. I produttori quindi si rivolgono verso altre produzioni più redditizie, cosa che fa nuovamente alzare i prezzi.
Come hai potuto capire il mercato del cacao, in linea di massima, segue le medesime oscillazioni: a periodi di sovrapproduzione si alternano periodi di deficit.
Basta analizzare il mercato negli ultimi 50 anni per rendersi conto di queste oscillazioni.
Conviene investire in cacao?
Quanto conviene investire in cacao? Si tratta di un mercato un po’ altalenante ma, con i giusti strumenti, puoi imparare a padroneggiarlo e per certi versi a prevederlo.
Come? Naturalmente non esiste la sfera di cristallo per prevedere il futuro, ma puoi seguire i nostri percorsi formativi per apprendere nozioni importanti e aggiornate sull’andamento di questo mercato e imparare a sfruttare le oscillazioni dei prezzi per trarne un profitto.