Stiamo assistendo in questi ultimi mesi ad una vera impennata del prezzo del petrolio che, al di là degli evidenti disagi per i comuni cittadini, impone delle riflessioni anche per gli investitori: conviene oggi investire in petrolio? Quali sono le cause scatenanti che hanno favorito una crescita così vertiginosa della benzina e del diesel ai distributori?
Il petrolio è uno dei prodotti più amati e allo stesso tempo più odiati dai trader, poiché non è un mercato facilmente inquadrabile come può sembrare, o almeno non lo è in questo particolare contesto storico sconquassato da pandemie e guerre. Analizziamo meglio il ruolo del petrolio sul mercato, le cause dell’aumento del prezzo e le opportunità.
Cosa si intende per prezzo del petrolio?
Per prima cosa è opportuno capire cosa si intende per prezzo del petrolio, la cui unità di misura è il costo in dollari per un barile.
Come qualsiasi altro prezzo per gli altri mercati, il prezzo del petrolio restituisce il rapporto tra la domanda e l’offerta del bene. In pratica il prezzo del petrolio aumenta ogni qual volta che l’offerta generale diminuisce.
Non è facile capire il rapporto che c’è tra domanda e petrolio, poiché sono tantissimi i fattori e le variabili che intervengono come questioni di politica internazionale, crisi diplomatiche, guerre ecc. Basti pensare che solo negli ultimi 2 anni abbiamo vissuto situazioni estreme come la pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina che sta sconvolgendo i mercati di tutto il mondo.
Un’altra variabile che non può certo essere ignorata è la transizione energetica che, sul medio-lungo termine, dovrebbe ridurre l’utilizzo del carburante a beneficio dell’elettricità.
Aumento della benzina: quali sono i 5 fattori che influenzano il prezzo della benzina?
Benché il prezzo del petrolio cala, quello della benzina non scende. Perché? Tutta colpa delle speculazioni dei petrolieri? In realtà il discorso è piuttosto complesso e possiamo individuare almeno 5 fattori che influenzano in modo diretto il prezzo della benzina:
- raffinazione, stoccaggio e trasporto della benzina, processi complessi che richiedono un costo elevato di energia che si riversa sui prezzi finali alle pompe di distribuzione;
- domanda e offerta della benzina, il cui rapporto è stato fortemente influenzato dal conflitto in Ucraina e dall’embargo imposto dall’UE alla Russia;
- accise e IVA sulla benzina che in Italia sono tra le più alte in Europa;
- effetto cambio: l’euro fino a qualche anno fa era più forte del dollaro ma ora sfiora la parità, quindi la svalutazione dell’euro impone prezzi del greggio più cari considerando che il prezzo dei barili è in dollari;
- speculazione, che di certo non manca e che vede protagoniste le compagnie petrolifere che ne approfittano della situazione per “pompare” i prezzi.
Conviene investire oggi in petrolio?
Rispondere a questa domanda non è affatto facile ma, considerando gli sconvolgimenti geopolitici che si stanno verificando in tutto il mondo, investire oggi in petrolio potrebbe essere abbastanza rischioso soprattutto se non si hanno le giuste competenze. Ti consiglio di leggere il nostro articolo di approfondimento “investire in petrolio”.
Come sfruttare l'aumento del costo della benzina a tuo favore
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