Tra i prodotti che hanno subito un significativo aumento c'è lo zucchero ed è quindi importante capire le ragioni di questa tendenza e le possibili soluzioni per gestire il rincaro evidente di questo e di altri beni primari.
Vediamo allora il costo dello zucchero nel 2022, la sua tendenza ad aumentare e come si può gestire questo problema.
Aumento prezzo dello zucchero
I prezzi alimentari a livello mondiale sono ai massimi storici.
Infatti, il rincaro di molti beni si prima necessità è ormai una realtà evidente a tutti e ciò va ovviamente ad incidere sul portafoglio delle famiglie italiane e ciò vale in particolare quando i prezzi crescono per beni come lo zucchero, utile non solo come dolcificante ma per la preparazione di tantissimi prodotti.
Secondo quanto riporta il sito Ansa, a gennaio 2022 lo zucchero era aumentato del 30%.
Il suo valore sta un po' riflettendo la situazione subita dai costi della materia prima a livello dei mercati internazionali.
Considerando poi che la tendenza ad aumentare il prezzo delle materie prime continuerà, possiamo stare certi che ci saranno incrementi continui su questi beni essenziali.
La banca d'affari prevede che questo ciclo delle commodities durerà per i prossimi 10 anni.
E per quanto riguarda lo zucchero in particolare, si prevedono ancora aumenti significativi per andare a compensare l'aumento dei costi di produzione e altri fattori.
Quello che negli ultimi mesi poteva sembrare un trend in calo si è invece trasformato in un ulteriore aumento.
Siccome si parla di un prodotto primario che è alla base di molte preparazioni si può facilmente intuire che si tratta di una problematica importante che va ad influire su tutti gli italiani.
Perché è aumentato il prezzo dello zucchero
Possiamo dire che anche questo bene sta diventando sempre più prezioso a livello di costi e vogliamo capirne le cause.
Dollaro statunitense molto forte
Come per altre materie prime, il suo prezzo è correlato con il dollaro USA.
In poche parole il dollaro lo rende molto costoso per chi lo deve acquistare con altre valute e ciò vale per tante materie prime.
In effetti l'indice del dollaro è andato a livelli alti e a motivo dei tassi di interesse e delle decisioni prese in tal senso, i mercati stanno scontando il rialzo dei tassi e ciò avverrà entro quest'anno.
In definitiva, il probabile aumento del dollaro USA continuerà a pesare sul prezzo dello zucchero.
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Produzione
Gli studiosi prevedono un incremento della produzione di zucchero in Paesi come Europa, Brasile e India.
Questo potrebbe potrebbe influenzarne i prezzi.
Di contro però i cambiamenti climatici potrebbero incidere sulla produzione che potrebbe scarseggiare.
Cambiamenti climatici
Le piantagioni di questa materia prima soffrono per condizioni metereologiche molto sfavorevoli.
Per esempio le gelate che hanno colpito il Sud America, hanno distrutto molti raccolti.
Questa mancata produzione dovuta al clima ne ha diminuito l'offerta e questo determina un aumento dei costi.
Petrolio e carburante
L'incremento dei prezzi del petrolio ha fatto sì che i produttori brasiliani abbiano optato per l'uso della canna da zucchero per produrre bioetanolo.
Quindi la produzione di quello raffinato è stata ridotta.
Ovviamente l'evidente incremento dei carburanti ha aumentato i costi per produrre e trasportare questa materia prima.
Possiamo quindi concludere che l'inflazione di questa e altre materie prime era già evidente prima della guerra ma ora il tutto è peggiorato anche a causa del conflitto.
Un altro fattore che motiva questi aumenti vertiginosi è purtroppo anche la speculazione dei grossisti che gestiscono questo bene in maniera parsimoniosa andando a creare un rapporto domanda/offerta non sempre reale.
Guerra in Ucraina
Sicuramente la guerra ha solo peggiorato una situazione già compromessa andando a contribuire alla tendenza già esistente.
Quindi la colpa di tutto questo non è solo la guerra che non è la causa scatenante bensì va ad aggiungersi alle cause già esistenti.
Esiste una soluzione? Cosa puoi fare per non essere vittima degli aumenti?
Noi sfruttiamo le materie prime e insegnamo ad altri a fare altrettanto con i nostri percorsi formativi.
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