L’acqua è un elemento semplicemente indispensabile per la sopravvivenza umana e di tutte le specie viventi su questo pianeta, quindi è facile comprendere quanto l’aumento dell’acqua stia seriamente preoccupando i cittadini ma anche gli stessi governi.
Da cosa dipende l’aumento dell’acqua? In realtà esistono molti motivi e già nel 2021 si parlava di un annunciato rialzo dei prezzi che nel 2022 ha subito un’ulteriore impennata.
Se nel 2021 le cause erano da ricercare negli effetti postumi della pandemia da Covid-19, nel 2022 è stata principalmente la guerra tra Russia e Ucraina che ha determinato un’impennata dei prezzi.
Sei interessato ad investire nell’acqua? Allora continua a leggere l’articolo, dove analizziamo le cause principali che hanno causato l’aumento dei prezzi e in che direzione sta andando il mercato.
Quali sono i motivi dell’aumento dell’acqua?
Nel 2021 l’intera produzione mondiale è stata fortemente influenzata dalla crisi della pandemia da Covid-19, che ha determinato forti rincari per le materie prime, l’energia, i trasporti e in generale per tutte le attività di produzione. L’acqua di per sé ha un costo quasi irrisorio, quindi l’aumento è collegato principalmente alla produzione di bottiglie, al trasporto, alla logistica, alla distribuzione, al packaging ecc.
In totale le aziende che operano nel settore dell’acqua, e non solo, hanno dovuto fare i conti con un aumento dei costi di produzione di circa il 35/40%. Risulta sempre più complicato trovare materie prime e, per gli anni futuri, gli aumenti sono destinati non solo a perdurare ma addirittura a subire ulteriori impennate.
Poiché risulta complicato intravedere una soluzione sul breve periodo a causa dell’inflazione, almeno per il momento il settore dell’acqua è costretto ad adeguarsi al nuovo contesto e imporre prezzi più alti. Il mercato dell’acqua inoltre prevede una catena del valore molto compressa, anche perché risulta prevalentemente localizzata in aree non industrializzate.
Ad aggravare la situazione si è messa la guerra russo-ucraina che, pur non impattando direttamente sul mercato dell’acqua, ha comunque avuto un’influenza diretta sul costo dell’energia. Se nel 2021 l’aumento del costo dell’acqua si è attestato al 15%, è facile prevedere per il 2022 e per gli anni immediatamente successivo ulteriori rincari.
Nello specifico il PET, materiale usato principalmente per produrre bottigliette ex novo, ha subito un rialzo dell’84%; l’energia dell’86%; i trasporti del 15%; il gas metano addirittura del 420%.
Più che all’acqua l’aumento è quindi collegato al costo della bottiglietta, che incide addirittura fino al 90% sul prezzo finale dell’acqua, che tra l’altro prevede un margine di guadagno piuttosto basso per il produttore.
Si parla di un adeguamento dei prezzi tra il 10 e il 15%, ma per il momento ancora non c’è nulla di concreto.
Quali sono le conseguenze dell’aumento del prezzo dell’acqua in bottiglia?
I CEO delle principali aziende produttrici di acqua minerale hanno già fatto sapere che, a fronte del mancato aumento dei prezzi dell’acqua in bottiglia che potrebbero essere bloccati, saranno costretti a tagliare gli investimenti green per rientrare delle perdite.
La produzione di acqua potrebbe quindi essere sempre meno sostenibile a causa dei costi del PET, della benzina e dei trasporti che stanno schizzando alle stelle.
Ecco perché, alla luce di quanto sta succedendo sul mercato, molte famiglie potrebbero “convertirsi” all’acqua di rubinetto. Bisogna sapere infatti che, a causa anche di una scarsa informazione e di credenze errate, l’acqua del rubinetto è in realtà la più sicura in assoluto poiché viene costantemente controllata.
C’è la credenza invece che l’acqua del rubinetto sia pericolosa, cosa assolutamente non vera. Tuttavia c’è anche un altro motivo per il quale le persone preferiscono l’acqua in bottiglia: la qualità. Non è possibile scegliere la qualità del rubinetto, che potrebbe avere caratteristiche molto diverse a seconda delle aree geografiche. L’acqua in bottiglia, che sia minerale o naturale, consente invece agli utenti di bere il prodotto che desiderano secondo le loro preferenze.
Una problematica che però potrebbe essere risolta con i depuratori d’acqua che, oltre ad eliminare tutti i possibili residui tossici, rende l’acqua frizzante e le conferisce le caratteristiche desiderate. Non sorprende quindi che molte famiglie si stanno dotando di appositi depuratori per bere l’acqua direttamente dal rubinetto come preferiscono.
Conviene investire oggi nell’acqua?
Il mercato dell’acqua, come hai avuto modo di vedere, presenta una serie di variabilità e di criticità che vanno analizzate attentamente.
Investire in acqua potrebbe comunque essere una buona idea, purché ti muova con i piedi di piombo e acquisisca le competenze e le conoscenze necessarie in questo mercato, che puoi tranquillamente ottenere con i nostri percorsi formativi, tenuti da personale esperto e costantemente aggiornato sui principali cambiamenti del mercato.